La vita a Telese? è meglio andare al mare - 14-08-01 - Giovanni  Guerriera



Non credo che sia possibile che in un paese che tutti cercano di definire termale, ma che di termale ha solo la struttura delle cure e nessun tipo di mentalità , che il 14 agosto a mezzanotte non c'è più nessuno che passeggia ma solo noi pochi giovani di questo paese che cercano, davanti al bar d'incontro quotidiano, che arrivi lo sbadiglio che ci convinca di andare a letto.

 

Non credo che i turisti a quell'ora stanno già a letto e non credo nemmeno che i telesini vogliono stare a casa a morire dal caldo. Ho utilizzato il termine telesini ma credo di aver fatto un grande errore perché tutti sono telesini ma nessuno lo dimostra. E' anche vero che la maggior parte dei cittadini che incontro non li ho mai visti; ormai stiamo diventando una città e questo è merito nostro che nei momenti importanti, come quelli elettorali abbiamo sempre sotterrato l'ascia di guerra e accettato o meglio qualcuno ha soprattutto ubbidito, ai comandi dei propri superiori.

 

E noi oggi abbiamo "tremila" palazzi in più, gente che viene sfrutta e se ne va e le tradizioni che scompaiono insieme allo spirito vivo che accompagna ogni paese. Non c'è nessun segreto, nessuna novità perché tutto ciò che noi abbiamo, lo abbiamo voluto.
Un in bocca al lupo a chi nasce oggi per la vita che farà nella futura Telese ormai città.